– 5 LIRE 1956 –
Sebbene la produzione monetaria Repubblicana fosse concentrata prevalentemente su metalli non nobili, come ad esempio l’alluminio in questo caso, l’argento venne ancora utilizzato anche dopo questo periodo di passaggio per i due nominali maggiori, le 500 e le 1000 lire. Sul finire del Regime e l’inizio della Repubblica infatti già era molto inusuale veder circolare monete d’oro, mentre ancora frequente era l’utilizzo dell’argento negli scambi.
Ottima conservazione per questa rara moneta della Repubblica; su entrambi i lati presenta ancora un ottimo lustro di conio. Qualche segnetto sui campi e nessun colpo sui bordi; considerata la natura morbida del metallo di cui è composta si tratta sicuramente di una moneta che ha circolato veramente pochissimo per poi essere tolta dalla circolazione.
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